Adios, Pupy

Con la morte di César Pedroso, conosciuto al grande pubblico come “Pupy”,  se ne va un gigante della musica cubana. Chi ha avuto la fortuna e l’onore di ascoltarlo dal vivo, conserverà un ricordo indelebile, misto ad emozioni indescrivibili.
Il pensiero va anche a un altro genio come Juan Formell, morto nel 2014, che ha affiancato fin dalla fondazione dei mitici Los Van Van nel 1969. Nel ’67 è stato membro dell’ Orquestra Revé , che aveva già cambiato completamente il panorama della musica cubana moderna.
Poi arrivano i “Los Van Van” con autentiche perle nella storia della musica latina. Strepitoso compositore, ha inciso in maniera significativa nell’evoluzione della parabola musicale cubana con brani storici come “Seis Semanas”, “Azúcar”, “El buenagente”, “Qué cosas tiene la vida” e tanti altri. Il suo stile è stato fondamentale per la crescita delle nuove generazioni. La musica di Los Van Van, chiamata songo , è un mix di ritmi cubani e caraibici, con un tocco di funk , jazz e rock . Nel 2001 “Pupy” crea il proprio gruppo di timba  : “  Pupy y los que Son, Son  ”.
L’album di esordio è “Timba, the new generation of latin music”. Nel 2004 “De la timba a pogolotti”, nel 2005 (Mi timba cerra), nel 2008, Tranquillo que yo controollo, 2011 “siempre pupy”. Lo scorso anno, l’artista cubano aveva regalato un’altra perla ai suoi fans, con “Re-percussion” con 3 inediti,  Yo Soy Asi,  Deja La Magia,  En Honor  e la rielaborazione di un vecchio successo “La Fiera”. Adios Pupy

 

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